La presente tesi si adopera in dimostrare e evidenziare che la cultura della comunicazione stabilisci un paradosso che sfida la costruzione della vita ecclesiale e sociale. E osserva che la nuova situazione dell insieme delle condizioni attuali dell ambiente esigi un rinnovamento mediante l etica cristiana che ridia la possibilità della valorizzazione dell individualità e della comunità, superando l ideologia economica che, attraverso la midia, va verso l individualismo e la massificazione, soprattutto nell ambiente della famiglia, dell educazione e della religione. Ammesso che queste istituzioni costituiscono il basamento della coscienza strutturante della vita personale e collettiva, il lavoro pretende dimostrare la necessità dell etica cristiana comunicazionale perché la Chiesa superi la sua monocultura e sia aperta al d ialogo con la cultura della comunicazione, diventando così comunicativa, inculturata e solidale con i più bisognosi. Concretizza la fedeltà a Gesù Cristo, comunicatore perfetto, nell attuale nuova dinamica della comunicazione. Rileva che l etica cristiana comunicazionale con fondamento nell amore Trinitario è vitale perché la Chiesa riscatti la condizione di agente comunicativo nell esperienza personale e comunitaria della comunione.